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Il ruolo centrale dell’infiammazione nella celiachia

La celiachia è un’enteropatia immuno-mediata che si scatena in individui geneticamente sensibili ai cereali contenenti glutine. Un ruolo centrale nella patogenesi della malattia è giocato dalla risposta delle cellule T intestinali HLA specifiche alla gliadina, generata in un ambiente pro-infiammatorio.
Le ricerche scientifiche iniziano ora ad affrontare i meccanismi che generano questo ambiente pro-infiammatorio nella malattia celiaca. Una recente revisione ha indagato il ruolo centrale dell’infiammazione nella storia naturale della celiachia, supportata da una fragilità cellulare con aumentata sensibilità al glutine e ad altri agenti pro-infiammatori.
Studi in vitro su biopsie di organoidi intestinali e cellule di malati celiaci hanno dimostrato che una costante infiammazione di basso grado è presente anche in assenza di glutine.
Studi in vivo su popolazione a rischio evidenziano, ancor prima dell’insorgenza della malattia e dell’introduzione del glutine con la dieta, alterazioni cellulari e metaboliche in assenza di una risposta mediata dalle cellule T.
Il glutine aggrava queste alterazioni costitutive sia in vitro che in vivo.
L’infiammazione potrebbe, quindi, avere un ruolo principale nella celiachia, aggiungendo questa malattia alla grande famiglia delle malattie infiammatorie croniche.
In questo contesto, quindi, i nutrienti possono avere effetti pro-infiammatori o antinfiammatori, mediati anche dal microbiota intestinale e l’intestino, può fungere da crocevia per il controllo dell’infiammazione sia locale che a distanza.

Barone, M. V., Auricchio, R., Nanayakkara, M., Greco, L., Troncone, R., & Auricchio, S. (2022). Pivotal Role of Inflammation in Celiac Disease. International Journal of Molecular Sciences, 23(13), 7177.