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L’effetto della dieta priva di glutine sui disturbi del sonno in pazienti pediatrici affetti da celiachia

I disturbi del sonno sono molto comuni nei pazienti che sono affetti da celiachia (CD), ma la risposta di questi disturbi al trattamento dietetico di rimozione del glutine rimane ancora poco nota.

Uno studio recente si è posto l’obiettivo di andare ad indagare le alterazioni del sonno in un periodo di 6 mesi dopo l’inizio di una dieta priva di glutine (GFD) nei bambini celiaci. Sono stati reclutati 103 pazienti pediatrici ai quali è stata diagnosticata la CD e che non avevano né una patologia psichiatrica né ricevevano farmaci psicotropi. Per questi pazienti sono stati raccolti i dati sociodemografici e gli è stato somministrato il questionario Children’s Sleep Habits Questionnaire (CSHQ) sia all’inizio della dieta gluten-free (t0) sia a 6 mesi dal trattamento dietetico (t1).

Al T0 la media totale dei punteggi del CSHQ era di 46 (punteggio che supera il cutoff dei disturbi del sonno); mentre, al T1 la media dei punteggi è diminuita a 40, punteggio clinicamente significativo al di sotto del cutoff per i disturbi del sonno (p <0.001).

Prima del trattamento dietetico un totale di 74 pazienti (71.8%) aveva un punteggio del CSHQ al di sopra del punteggio clinicamente significativo, tale dato è sceso a 40 pazienti (38.8%) dopo 6 mesi di GFD (p <0.001). In seguito alla GFD è emerso un miglioramento significativo in tutti i punteggi dei sottogruppi del CSHQ e nel punteggio totale (p <0.001). Sia la parasonnia sia il punteggio totale del CSHQ erano più alte nei bambini che avevano ricevuto una diagnosi accidentale rispetto a quelli sintomatici, ma tale risultato non era più discostante in seguito alla GFD (p <0.005).

Un dato interessante è che i bambini per i quali i punteggi del CSHQ sono rimasti elevati avevano un’età media dei genitori (sia madre che padre) significativamente più alta rispetto a quelli che hanno avuto un miglioramento (p <0.05). In conclusione, è emerso che un miglioramento significativo dei punteggi del sonno è stato raggiunto dopo 6 mesi di dieta senza glutine, indipendentemente dall’età, sesso e severità dei sintomi. Con una GFD questi pazienti pediatrici potrebbero addormentarsi più facilmente e dormire per più tempo, senza interruzioni. La GFD potrebbe aiutare a ridurre i disturbi del sonno nei pazienti celiaci; tuttavia, sono necessari ulteriori studi per indagare specifiche condizioni nei pazienti che non rispondono alla GFD.