Malattia celiaca: è ora di passare alla diagnosi “senza-biopsia”?
Negli ultimi 70 anni, le biopsie duodenali sono state fondamentali per diagnosticare la malattia celiaca. Tuttavia, le più recenti linee guida pediatriche hanno ridotto l’enfasi sull’utilizzo delle biopsie duodenali, prevedendo anche un percorso “senza biopsia” nel percorso diagnostico.
Una recente revisione ha analizzato l’approccio senza biopsia negli adulti per mettere in evidenza i progressi nelle modalità diagnostiche alternative della malattia celiaca. Le evidenze scientifiche suggeriscono che l’approccio senza biopsia per la diagnosi di celiachia nell’adulto risulta accurato. Tuttavia, alcuni fattori favoriscono ancora il prelievo bioptico duodenale in gruppi specifici di pazienti.
Pertanto, se questo percorso venisse implementato nei servizi di gastroenterologia locali, sarebbe necessario considerare diversi fattori. Le biopsie duodenali rimangono un passo importante nella diagnosi della celiachia dell’adulto. Tuttavia, un approccio alternativo che elimini la necessità di biopsie può essere un’opzione su alcune tipologie di adulti.
Se le linee guida future incorporeranno questo percorso, gli sforzi dovranno concentrarsi sul sostegno al dialogo tra cure primarie e secondarie per facilitare l’implementazione appropriata di questo approccio.
Am J Gastroenterol. 2023 Jan 1;118(1):59-76. Alberto Rubio-Tapia, Ivor D Hill, Carol Semrad, Ciarán P Kelly, Katarina B Greer, Berkeley N Limketkai, Benjamin Lebwohl
doi: 10.14309/ajg.0000000000002075. Epub 2022 Sep 21.