Dai nuovi dati epidemiologici allo screening sistematico, pubblicato la nuova Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia

Presentati a fine marzo, i nuovi dati sulla situazione epidemiologica relativa all’anno 2022 ritraggono uno scenario in cui si registra un aumento di casi (in totale più di 251.000 pazienti), accompagnato da un ritorno di un numero di diagnosi pari a quelle pre-pandemia (grafico 1). (1)

Grafico 1: Saldo delle diagnosi annue dal 2019 al 2022 (1)

Grazie a nuove iniziative istituzionali, in primis la nuova legge (15/09/2023 n. 130 ) per lo screening pediatrico per celiachia e diabete di tipo I, si pone ancora più l’attenzione sul tema dell’early diagnosis e sull’identificazione dei celiaci “sommersi” per ottimizzare gestione dei pazienti e evitare l’insorgenza di complicanze. (1,2)

I dati del primo progetto pilota -inizialmente previsto il coinvolgimento di 5000 bambini – saranno un ulteriore punto di riferimento per valutare costi e benefici di un screening massivo di questo tipo sulla popolazione pediatrica.(1)

 

Se da una parte il percorso verso una diagnostica il più possibile precoce sembra segnato, è da sottolineare come l’approccio di case finding, basato sull’insorgenza dei sintomi non sia da eliminare, poiché anche soggetti risultati positivi ai test di screening potrebbero sviluppare successivamente sintomi sospetti tali da suggerire la ripetizione dell’analisi diagnostica. (1)