Le principali cause di celiachia non responsiva
Una quota di pazienti celiaci, dal 7 al 30%, è affetto da celiachia non responsiva che comporta il persistere della sintomatologia gastrointestinale nonostante una ferrea aderenza alla dieta senza glutine per più di 12 mesi. I sintomi possono persistere a causa di conseguenze secondarie della celiachia stessa (lenta risposta alla dieta senza glutine, persistenza di contaminazioni…) oppure per condizioni associate (IBS, intolleranza al lattosio…). Per conoscere le ultime evidenze scientifiche e cliniche in merito alla celiachia non responsiva, guarda il video intervento dell’esperto.